Le pupe e i cavalieri
29/09/2021La Puglia è una terra ricca di tradizioni centenarie che ancora sopravvivono grazie anche agli oggetti di uso quotidiano, ma anche ai soprammobili e ai ninnoli in ceramica e terracotta che vengono prodotti.
Le pupe e i cavalieri sono delle bambole in ceramica. Rappresentano un uomo baffuto vestito con abiti femminili e una donna in abiti succinti.
Queste forme risalgono al XVII secolo quando in cui in Puglia era presente la dominazione spagnola non ben accetta dal popolo.
Il signorotto infatti esercitava autorità assoluta sulle terre a lui assegnate compreso il diritto di trascorrere la prima notte di nozze con la sposa di un proprio servo.
Secondo la leggenda un contadino decise di sottrarre la moglie a questo sopruso. Alcune versioni narrano che si sia travestito da donna per offrirsi al signorotto e in altre affermano che si sia travestito per assassinare il suo signore.
Il contadino venne smascherato a causa dei baffi che aveva dimenticato di tagliare e venne giustiziato, ma la popolazione insorse e riuscì a far decadere questa ingiusta legge.